Il mondo dell’informatica ha conosciuto un notevole sviluppo negli ultimi anni e ha portato con sè una rivoluzione dal punto di vista della conservazione dei dati.

Sono moltissime le aziende che in ogni momento subiscono degli attacchi informatici, che possono essere deleteri per la sua sopravvivenza, andando a sottrarre dati che riguardano il fatturato e la clientela, oltre che le idee ancora non sul mercato.

In questo scenario si colloca pertanto la cyber security, cioè tutte quelle accortezze che è possibile prendere per mantenere in totale sicurezza i propri sistemi ed evitare che possano essere danneggiati dai pirati informatici e dalla concorrenza.

Vediamo quindi nel dettaglio in cosa consiste e come applicarla correttamente per salvaguardare la propria azienda.

Quali sono gli obiettivi che persegue la cyber security

La cyber security prevede una serie di misure prese a livello informatico e che preservano il software da ogni genere di attacco che potrebbe mettere a repentaglio il lavoro e i dati. L’obiettivo principale è quindi quello di rendere la vulnerabilità a livelli minimi, inserendo una serie di livelli di sicurezza da superare prima di riuscire a fare un danno concreto.

Questo scopo si raggiunge ricorrendo a un professionista del settore che sappia costruire un sistema integro, sia nello scambio dei dati interno sia nella condivisione con il mondo esterno, di ultimissima generazione dal punto di vista della protezione. Maggiore è l’investimento iniziale e minore è la possibilità che un pirata informatico possa creare scompiglio o addirittura sottrarre dei dati sensibili, mettendo a repentaglio il lavoro e la sicurezza dei clienti.

Capita infatti di frequente che vengano attuate delle azioni di spionaggio industriale, così da sabotare la concorrenza e vincere scendendo su un piano illecito. Vediamo quindi come opera correttamente un sistema di cyber security e quali sono le componenti che non possono proprio mancare.

Come si articola la cyber security

La cyber securuty si compone di due elementi essenziali. Il primo è una infrastruttura IT, cioè un sistema digitale e informatico di ultima generazione che permette a tutti i processi di funzionare in maniera fluida e continuativa.

Sono impostati diversi livelli di sicurezza a seconda della sensibilità dei dati custoditi, in modo che l’attacco non avvenga in maniera semplice. Il secondo elemento fondamentale è il personale, che deve essere istruito circa i protocolli da seguire e la loro modalità di attuazione.

L’obiettivo è quindi formare dei dipendenti e una classe dirigente che sappia esattamente come comportarsi in caso di aggressione informatica, facendo in modo di non favorirla con comportamenti errati, usando il computer e i sistemi nella maniera più sicura possibile.

Quali sono i pericoli più diffusi quando si parla di cyber security

In base al livello di esperienza, è possibile cadere vittime di diversi attacchi informatici, come quelli legati alla sfera del social engineering. Si tratta di tutte quelle procedure fraudolente che sono attuate nei confronti di persone che non hanno molta dimestichezza con il computer e che quindi possono essere tratte in inganno con maggiore facilità.

Pensiamo quindi al Phishing, cioè la ricezione di messaggi e soprattutto email che sembrano derivare da siti sicuri e affidabili ma che invece nascondono virus o permettono ai malintenzionati di sottrarre denaro o informazioni. Si passa poi al Vishing, una modalità più diretta che prevede telefonate e messaggi vocali, con lo scopo di sottrarre delle informazioni sensibili ai più ingenui, spacciandosi per figure sicure.

Infine, molto diffuso è il Smishing, che prevede dei classici messaggi di testo con link che si concentrano sui dati della carta di credito, per prelevare a insaputa del malcapitato. Queste modalità valgono soprattutto a livello personale e domestico, ma possono coinvolgere anche le aziende portando a ingenti danni dal punto di vista patrimoniale e di danno al sistema.

Un’altra modalità di cyber attacco è quella dei malaware, che comunemente sono chiamati virus informatici e che vanno a infestare il sistema, da quello del pc di casa e quelli molto più articolati delle aziende. I malaware si dividono in Ramsomware e Trojan.

I primi bloccano direttamente l’accesso al sistema, rendendo irreperibili i dati e portando l’azienda a perdere tutte le informazioni utili al lavoro. I secondi sottraggono i dati legati ai pagamenti e alle carte di credito, mettendo in pericolo dal punto di vista finanziario.

Come preservare il sistema e assicurare il top della cyber security

Il primo passo da compiere quando si mette in sicurezza la propria azienda è formare il personale. Questo deve essere a conoscenza delle modalità di protezione attuate nei confronti del sistema e dei comportamenti da tenere per non inficiare tutto il lavoro.

In primo luogo, le password devono essere di difficile intuizione, diverse per ognuno e impostate su più livelli a seconda della sensibilità dei dati che si devono proteggere. Sarebbe opportuno non comunicare le proprie password agli altri dipendenti e soprattutto cambiarle di frequente, così da rendere molto più difficoltoso ogni tipo di cyber attacco.

I dati sensibili devono essere raccolti in un sistema condiviso solo con l’interno e mai reperibili all’esterno, dando l’accesso al solo personale autorizzato in modo che le notizie più rilevanti non siano di dominio di tutti. Quando si riceve una mail questa dovrebbe essere prima controllata e certificata, verificando che l’estensione sia quella del mittente e non abbia delle strane stringhe di testo.

Lo stesso discorso vale per strani messaggi che chiedono informazioni particolari, come ad esempio quelle bancarie, che non dovrebbero mai essere fornite al telefono ma solo di persona e a individui fidati. Ancora, il consiglio è di salvare sempre su un hardware esterno il proprio lavoro e le informazioni che sono contenute sul computer, eseguendo un periodico bakeup.

In questo modo, se il computer è sotto attacco e i dati sono sottratti, questi possono essere recuperati facilmente e non si perde il lavoro che è stato svolto fino a quel momento.

Installare un buon sistema di sicurezza, che sia un antivirus domestico oppure una protezione aziendale più massiccia, è essenziale per evitare che malaware di vario genere di insinuino nel sistema prima che qualcuno possa accorgersene, corrompendolo dall’interno e richiedendo poi una spesa ingente per ripristinarne la corretta funzionalità.

Molti dei malaware inviati sono decisamente sofisticati, quindi meglio non risparmiare su questo livello di sicurezza per evitare di doverci poi mettere le mani in futuro.

Affidati a una seria aziende che possa proteggere i tuoi dati e mettere in atto un piano di cyber security adatta alle tue esigenze, soprattutto se parliamo di una società che usa dati sensibili e sviluppa tutto il suo lavoro da un punto di vista digitale.

Lo scopo è creare un sistema virtuoso che prevede software sicuri e strutturati su diversi livelli e un personale formato nella maniera corretta per evitare errori che possano compromettere l’intera funzionalità. Il controllo deve essere eseguito in maniera periodica, migliorando la sicurezza con il passare del tempo e la scoperta di modalità più precise e accurate.

L’antivirus usato fino a questo momento potrebbe non essere più adatto ai malaware moderni, in quanto gli hacker sono sempre in agguato e pronti a realizzare modi più sofisticati per sottrarre soldi e denaro.

Non tralasciare mai l’aspetto della protezione dei tuoi dati, è un obbligo nei confronti della tua azienda ma anche di tutte quelle persone che si fidano e lasciano informazioni sensibili in custodia, con la certezza che non saranno divulgate o diffuse.